Dipinti informali
L’arte informale è un movimento che si sviluppò dopo la Seconda Guerra Mondiale come risposta ai traumi e alle devastazioni della guerra. I dipinti informali sono caratterizzati da un’arte gestuale e materica che riflette l’emotività e l’irrazionalità dell’artista. Non c’è una rappresentazione formale del mondo, ma una ricerca di libertà espressiva attraverso l’uso di materiali non convenzionali, come sabbia, stoffa, metallo e oggetti trovati. Artisti come Jean Dubuffet e Alberto Burri utilizzarono la materia stessa per comunicare emozioni intense e per sfidare le convenzioni estetiche tradizionali. L’arte informale mette l’accento sull’azione fisica della creazione, dando maggiore importanza al processo che al prodotto finito, e offre uno spazio per esplorare l’inconscio e l’individualità.